3. Il cartone.

Riassumendo. Il metodo del cartone o metodo del riporto o metodo dello spolvero non è più molto in voga. Si pratica il disegno alla stessa grandezza dell'opera finita su uno o più fogli di carta da spolvero, da lucido o comunque sottile. Con la possibilità di sgommare bene o fare schizzi e segni che nell'opera finita, magari su tela o su muro, verranno soppressi. Una volta che il disegno va bene, si bucherella con uno spillo lungo le linee da riportare. Successivamente si fanno aderire i fogli da spolvero al supporto dell'opera definitiva e li si fissa con del nastro. Dopodiché si usa del colore in polvere o del gesso e lo si fa passare dai buchi, in modo che il disegno sarà riportato sul supporto sottostante. Infine si va a ripassare il disegno seguendo i tracciati riportati con lo spolvero. Altrimenti, come già detto, è possibile eseguire una sinopia. È un metodo quasi da sarto e ha veramente senso solo in alcuni casi. Quando si debba lavorare in formati enormi, per esempio direttamente sul muro. Oppure quando il supporto sul quale riportare il disegno non è teso, come appunto un tessuto non intelaiato o un abito.

Commenti

Post popolari in questo blog

5. La pittura alla prima.

2. Che pigmenti impiegare.

4. Che cos'è il tempo-pittore? (capitoletto bonus)