6. I multipli.

Una volta tanti artisti facevano litografie, acqueforti, serigrafie, punte secche e altri tipi di stampe d'arte. Si usa ancora. Non dico che sia impossibile. Però adesso anche la stampa tipografica moderna può essere ufficialmente riconosciuta in ambito artistico. È indubbiamente più facile ed economica da realizzare e può presupporre l'intervento di mezzi come il computer. Questa cosa non è sbagliata. Non va considerata semplicemente una pratica commerciale e permette agli artisti di presentarsi con un prodotto alternativo, a buon mercato e comunque eccellente. È possibile predisporre pregiati cofanetti con una presentazione e una spiegazione accurata dell'opera, allegando anche un supporto digitale contenete il file originale, un portfolio e ulteriore materiale illustrativo. C'è chi si è organizzato per permettere l'utilizzo da parte dell'acquirente del file non compresso dell'opera al fine di generare ulteriori riproduzioni della stessa in una serie limitata e numerata. Le nuove tecnologie sono a nostra disposizione. Sta ai singoli autori rispettare le tirature prefissate, così come era anche in passato con le stampe d'arte.

Oltretutto, oggi, alcuni artisti di grido hanno organizzato il loro core business proprio intorno alle riproduzioni delle opere. Per esempio vediamo proliferare le stampe dei quadri di J. Vettriano, nelle sale d'attesa, negli alberghi, negli ospedali e nelle case. Sappi che lui ricava da ciò 500.000 sterline all'anno in soli diritti d'autore. Lo stesso principio vale anche per chi si dedica all'illustrazione e al fumetto. Sono tutte pratiche che offrono opportunità reali di guadagno, senza incidere in maniera significativa sulle quotazioni e dunque il prezzo delle opere originali. Anche perché spesso è l'artista stesso che vuole calmierare i prezzi delle sue opere. Ad esempio mio padre, che ha disegnato per anni anche i fumetti, ha sempre dichiarato che riteneva giusto e profondamente democratico che anche un operaio avesse la possibilità economica di acquistare i suoi quadri ad olio e per questo motivo ha sempre desistito dall'incrementare eccessivamente i prezzi.

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